Francesco Visentini L’Anonimo Valgrignino Una fortuita scoperta negli archivi di valle Camonica
Un fortunato ritrovamento nell’archivio parrocchiale di Cividate, in valle Camonica: un piccolo opuscolo di pergamena mal rilegato, infilato in un regesto dei morti del XIV secolo. Al suo interno ci sono otto componimenti in versi di un autore sconosciuto, di cui non si trova traccia nelle antologie e negli studi di poesia e storia locale: l’Anonimo Valgrignino. Il suo s
stile è a metà tra la poesia d’amore provenzale, il Dante della Commedia e una parodia postmoderna dell’italiano trecentesco parafrasato a scuola. La valle Camonica che si delinea in questi versi è tal-mente simile a quella di oggi da spingere il lettore contemporaneo a credere che sette secoli siano passa-ti invano: parlando di ieri l’Anonimo parla di noi,
come solo la grande letteratura sa fare.
Un fortunato ritrovamento nell’archivio parrocchiale di Cividate, in valle Camonica: un piccolo opuscolo di pergamena mal rilegato, infilato in un regesto dei morti del XIV secolo. Al suo interno ci sono otto componimenti in versi di un autore sconosciuto, di cui non si trova traccia nelle antologie e negli studi di poesia e storia locale: l’Anonimo Valgrignino. Il suo stile è a metà tra la poesia d’amore provenzale, il Dante della Commedia e una parodia postmoderna dell’italiano trecentesco parafrasato a scuola. La valle Camonica che si delinea in questi versi è talmente simile a quella di oggi da spingere il lettore contemporaneo a credere che sette secoli siano passati invano: parlando di ieri l’Anonimo parla di noi, come solo la grande letteratura sa fare. | | genere | storia e cultura locale | edizione | 2022 | isbn | 9788831484640 | 15.00 euro |
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